ABITARE IL MINERALE è un progetto transdisciplinare di produzione artistica, ricerca, esplorazione, discussione e formazione, in cui linguaggi, luoghi, attività e agenti diversi concorrono allo sviluppo di un dibattito e di una riflessione corale. Il progetto affronta il rapporto tra realtà e dimensione immateriale della vita informata dalle tecnologie digitali nei processi creativi, alla luce delle teorie filosofiche e scientifiche, espresse dainuovi materialismi, che espandono il concetto di agency – ossia la capacità di agire – al mondo non umano e inorganico, considerando la materia, gli esseri umani e i loro strumenti di comunicazione e di indagine scientifica, all’interno di un rapporto di interdipendenza. Tali teorie hanno ridefinito, nell’ambito del dibattito sulla condizione postumana, il rapporto tra filosofia, scienze umane e ricerca scientifica, al tempo stesso esercitando, nell’ultimo decennio, un notevole influsso sulla ricerca artistica contemporanea. Il programma delle iniziative di ABITARE IL MINERALE include performance, esplorazioni conoscitive, dialoghi, conferenze e lezioni, destinati a prendere forma al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e in geositi e cave del Piemonte.
16.12.2016 – 20.01.2017
Visione & Documentazione: un ciclo di tre lezioni a cura di Francesco Bernardelli La prima parte del programma, INCONTRI #1, propone dal 16 dicembre al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea un ciclo di lezioni a cura di Francesco Bernardelli, che analizza come, nelle arti visive, le immagini in movimento abbiano operato in profondità nella ridefinizione delle categorie dell’osservazione e della costruzione del reale. Le lezioni percorrono una traiettoria nella storia del cinema e del video d’artista fino alle più recenti produzioni audiovisive, in rapporto alla nozione sempre più espansa di documentazione e al mutare dei rapporti tra temporalità dell’opera e tempo di fruizione, tra spazi della visione e i luoghi dell’esperienza audiovisiva. Il ciclo è propedeutico all’avviamento del laboratorio di narrazione del progetto ABITARE IL MINERALE rivolto a studenti di discipline artistiche e creative, guidato dalla filmmaker Irene Dionisio e della fotografa Francesca Cirilli in qualità di tutor. Primo appuntamento: Venerdì 16.12.2016, h. 14
La stagione del cinema d’artista: documentazione e reinvenzione
Sala Polivalente – Manica Lunga del Castello di Rivoli La storia della performance dal vivo va di pari passo con la storia delle tecnologie di registrazione. Dagli anni sessanta, l’utilizzo della videocamera consente agli artisti la creazione di autonomi e personali percorsi espressivi e la possibilità di accedere a nuovi canali di comunicazione, oltre il modello televisivo. In pochi anni sempre più artisti optano per nuove possibilità filmiche e video: chi per estendere la propria ricerca, chi per contrastare una certa “ufficialità”, chi per ricreare dimensioni immaginarie attraverso cui esplorare desideri e ossessioni oltre i limiti del quotidiano. La lezione affronta esperienze tra l’Happening e la New Dance, di autori e autrici quali Claes Oldenburg, Yoko Ono, Elaine Summers, Yvonne Rainer, Yayoi Kusama, Kurt Kren, Ed Emshwiller, Stan Vanderbeek, Merce Cunningham, Charles Atlas, Bruce Nauman, Babette Mangolte. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione che può essere fatta al seguente indirizzo: abitareilminerale@gmail.com o il giorno stesso degli appuntamenti presso il Castello di Rivoli (piazza Mafalda di Savoia, Rivoli, Torino). ABITARE IL MINERALE è un progetto realizzato da a.titolo in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a cura di Francesca Comisso, Luisa Perlo e Marianna Vecellio nell’ambito del bando “Ora! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, della Compagnia di San Paolo. Informazioni: a.titolo +39 0118122634 abitareilminerale@gmail.com www.atitolo.it www.castellodirivoli.org
https://www.facebook.com/AbitareilMinerale/
IMG: Stan Vanderbeek – Newsreel of Dreams: Part I (Notiziario dei sogni: parte prima), 1976, still da video, 28′, Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea