Lettere da un fronte. Paola Monasterolo
What does it mean to resist today? Can culture and memory resist? Lettere da un fronte [Letters from a front] is a project whose output is an inscription on the courtyard wall of the Museum of the Resistance in Turin, created in 2012 for the 25th of April celebrations to commemorate the Italian Liberation from nazi-fascism, that reads: “…e allora sarà per te la vita, l’aria, la luce, il sole…”. […and then life, air, light, sun, will be yours…]. Artist Paola Monasterolo found this verse in the Museum archives, in a letter written by a young partisan sentenced to death. The inscription was created collectively by the artist and the Museum visitors over the course of an entire day, using chalk and motor oil: a technique employed during the Second World War to write indelible political messages on walls, taught by the partisans to young people.
Che cosa significa resistere oggi? Possono la cultura e la memoria resistere? Lettere da un fronte è un progetto il cui esito è una scritta tracciata nel 2012 sul muro del cortile del Museo della Resistenza di Torino in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, giorno della Liberazione italiana dal nazifascismo, che recita: “…e allora sarà per te la vita, l’aria, la luce, il sole…”. Si tratta di una frase trovata dall’artista Paola Monasterolo in una lettera scritta da un giovane partigiano condannato a morte, conservata negli archivi del Museo. La scritta è stata realizzata collettivamente dall’artista insieme con il pubblico del Museo nell’arco dell’intera giornata, con gesso e olio per motori, una tecnica utilizzata durante la seconda guerra mondiale per scrivere messaggi politici indelebili sui muri, che i partigiani insegnavano ai più giovani.
A project promoted by Museo Diffuso della Resistenza – Istoreto Piedmont Institute for the History of the Resistance – ANCR National Film Archive of Resistance in collaboration with the Nuto Revelli Foundation, developed as part of the situa.to programme, curated by a.titolo and Maurizio Cilli on the occasion of Turin European Youth Capital 2010.
Progetto promosso dal Museo Diffuso della Resistenza – Istoreto Istituto piemontese per la Storia della Resistenza – ANCR Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli, realizzato nell’ambito del programma situa.to, curato da a.titolo e Maurizio Cilli in occasione di Torino European Youth Capital 2010.