COMP(H)OST #9 | CAMP(VS)HOST | Per una nuova grammatica dell’agire civico | 14 luglio 2020

Posted on Lug 13, 2020 in News

Cosa si intende con il termine ospitalità? Qual è il rapporto tra chi ospita e chi viene ospitato? La reciprocità che la lingua italiana assegna a questo rapporto, al punto da saldarlo in un’unica parola, come sopravvive e si manifesta nelle attuali pratiche sociali?
 
Queste e altre questioni, cruciali rispetto alle crescenti condizioni di ingiustizia, marginalità e povertà diffuse a tutti i livelli, da quello locale delle nostre periferie urbane a quello globale delle popolazioni migranti, sono tema del seminario, incentrato su pratiche di ospitalità tra arte, architettura e attivismo, che martedì 14 luglio conclude la prima serie di appuntamenti del COMP(H)OST digitale in live streaming sul canale Youtube del Castello di Rivoli.
 
Ne discuteranno Francesco Careri, in qualità di moderatore, e Lorenzo Romito di Stalker, Sandi Hilal, artista e cofondatrice di DAAR Decolonizing Architecture and Art Residency, del politologo Sébastien Thiery e di Maurizio Cilli e Stefano Mirti, curatori del festival di Architettura di Torino Bottom Up!
 
Porre al centro della riflessione la nozione di “ospite” significa partire dalla figura per eccellenza dell’alterità, che è tale per ragioni identitarie, sociali, culturali, economiche. Una posizione e un ruolo rivestiti anche dall’artista nella sua capacità di sovvertire l’ordine e fare emergere nuove connessioni tra le cose, di innescare processi generativi prefigurando nuove pratiche e suggestioni produttive di nuovi possibili modi di esistenza, come suggerisce la metafora del “compost” elaborata dalla filosofa Donna Haraway, qui assunta nella sua dimensione sociale.
 
CAMP(VS)HOST suggerisce dunque una messa a fuoco: dalla lettura dei luoghi in rapporto alle pratiche sociali che vi agiscono, alle pratiche stesse e alle loro dinamiche, equilibri e criticità, nella cornice dello spazio urbano come “luogo comune” in cui si moltiplicano le forme dell’abitare e si manifestano condizioni diverse di appartenenza, esclusione e antagonismo che interrogano il ruolo politico, sociale e culturale di istituzioni, cittadinanza e comunità.
 
Scarica il comunicato
 
Diretta streaming:
https://www.youtube.com/c/CastellodiRivoliMuseodArteContemporanea
Avviato nel 2019 dal progetto LIVING MATTERS di Claire Pentecost, e proseguito con il contributo dei filosofi Vinciane Despret ed Emanuele Coccia, degli artisti Diann Bauer e Metahaven in dialogo con il curatore Leonardo Dellanoce, dal 23 giugno COMP(H)OST prosegue in formato digitale con nuovi ospiti e nuovi appuntamenti che si concluderanno nei mesi autunnali.
 
La documentazione dei precedenti appuntamenti di COMP(H)OST è online sul sito http://comphost-project.com/ e nel Cosmo Digitale del Castello di Rivoli https://www.castellodirivoli.org/digital-comphost-cosmo-digitale/
 
COMP(H)OST è un progetto realizzato da a.titoloNERO e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in collaborazione con il Witte de With Center for Contemporary Art di Rotterdam, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea”, con il contributo della Regione Piemonte, l’ospitalità di Duparc Contemporary Suites e la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte.

COMP(H)OST è basato su un’idea di Marianna Vecellio e Sofía Hernández Chong Cuy ed è curato da Francesca Comisso e Luisa Perlo per a.titolo, Marianna Vecellio per il Castello di Rivoli, Lorenzo Gigotti, Valerio Mannucci e Valerio Mattioli per NERO.

INFO@
a.titolo | +39 011 8122634
comphost.project@gmail.com
info@atitolo.it
www.atitolo.it