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ABITARE IL MINERALE | Roberto Fassone, Luca De Leva, Leonardo Caffo
Due nuovi appuntamenti con Abitare il Minerale al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea concludono il primo ciclo di incontri del progetto, dando inizio, a partire da sabato 28 gennaio, al programma di performance, conferenze, dialoghi ed esplorazioni conoscitive, che proseguirà la prossima primavera con il Simposio itinerante tra il museo e geositi e cave del Piemonte.
sabato 28.01.2017, h. 16
sibi [come fare un’opera d’arte concettuale]
Una conferenza performativa di Roberto Fassone
A partire da un’indagine sui codici linguistici, culturali e sociali che definiscono l’opera d’arte, la sua produzione e la sua fruizione, tra il 2011 e i 2012 Fassone ha creato sibi, un digital game, un cybertesto e un progetto artistico che funziona come generatore di artefatti creativi ed è in grado di produrre oltre cinquanta miliardi di set di istruzioni. Nella performance al Castello di Rivoli l’artista affida la sperimentazione di sibi a un gruppo di partecipanti e, nel frattempo, presenta al pubblico una lezione sui processi creativi e sulla loro attivazione nelle arti visive, nel design, nella magia, nella psicoterapia, nella letteratura e nella pubblicità. La struttura della performance intende ricalcare metaforicamente le fasi che caratterizzano la nascita di un’idea artistica.
sabato 4.02.2017, h. 16
La natura come oggetto sociale: tre capanne semplici
Una conferenza di Leonardo Caffo
Secondo la riflessione di Leonardo Caffo, “l’ideale della natura come ciò che è altro dal sociale è un mito filosofico che guida la contemporaneità almeno dal trascendentalismo a oggi. La natura selvaggia come un luogo a cui tornare, piuttosto che ‘il punto di vista della natura’, come la retorica animante delle ecologie, degli ambientalismi e naturalismi contemporanei. Ma se la natura fosse anch’essa un oggetto sociale? Se la natura, dunque, non fosse naturale?”. Ripercorrendo questa storia ontologica della vita e degli oggetti dell’uomo, Caffo ci conduce nell’attraversamento “di stazioni filosofiche decisive: la tassonomia, l’antropocene e l’antropocentrismo, fino ad arrivare a tre capanne emblematiche che hanno tentato di sfuggire alla gabbia della vita puramente artificiale. Le capanne di Thoreau, Kaczynski e Le Corbusier: ovvero le capanne della vita di ogni giorno”.
A seguire, h. 17.30
Cronache da un altro occhio
Una performance di Luca De Leva
Qual è la relazione fra l’equilibrio e lo sguardo? È possibile trovare un equilibrio in un campo visivo che non ci appartiene? Luca De Leva ha affrontato queste domande mettendo in pratica, in questa nuova performance del ciclo Cronache da un altro occhio, un radicale scambio di vista, iniziato alla fine del 2015 e tuttora in corso. Impiegando dispositivi oculari per la realtà virtuale opportunamente modificati, ha invertito il proprio campo visivo con quello della compagna Giacinta Gandolfo, in alcuni momenti della loro vita quotidiana. Il vedersi in terza persona, impossessarsi dello sguardo altrui, e le forme di dipendenza e controllo generate da questa esperienza, sollevano importanti interrogativi sui confini della percezione e sull’impatto della tecnologia nelle relazioni umane. Lo scambio di vista attuato nella loro vita privata prende forma in performance pubbliche dove la dimensione di finzione ed evocazione fa emergere nuove riflessioni sul rapporto tra esperienza vissuta ed esperienza raccontata. Il sound design della performance è composto e mixato da Andrea Bonalumi Big Hands.
La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione che può essere fatta all’indirizzo abitareilminerale@gmail.com o il giorno stesso degli appuntamenti direttamente presso il Castello di Rivoli (Piazza Mafalda di Savoia 10098 Rivoli – Torino +39 0119565220).
ABITARE IL MINERALE è un progetto transdisciplinare di produzione artistica, ricerca, esplorazione, discussione e formazione che include performance, esplorazioni conoscitive, dialoghi, conferenze e lezioni, destinati a prendere forma al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e in geositi e cave del Piemonte. Il progetto affronta il rapporto tra realtà, materia e dimensione immateriale della vita informata dalle nuove tecnologie nei processi creativi, alla luce delle teorie filosofiche e scientifiche espresse dai nuovi materialismi, che espandono il concetto di agency – ossia la capacità di agire – al mondo non umano e inorganico, considerando la materia, gli esseri umani e i loro strumenti di comunicazione e di indagine scientifica, all’interno di un rapporto di interdipendenza. Tali teorie, nell’ambito del dibattito sulla condizione postumana, hanno ridefinito il rapporto tra filosofia, scienze umane e ricerca scientifica, al tempo stesso esercitando, nell’ultimo decennio, un notevole influsso sulla ricerca artistica contemporanea.
ABITARE IL MINERALE è realizzato da a.titolo in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a cura di Francesca Comisso, Luisa Perlo e Marianna Vecellio nell’ambito del bando “Ora! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, della Compagnia di San Paolo.