COMP(H)OST #2 | Vinciane Despret |CASTELLO DI RIVOLI sabato 12 ottobre

Posted on Set 25, 2019 in News

Tra le personalità di maggiore spicco del pensiero contemporaneo, a pochi giorni dall’uscita del suo ultimo libro Habiter en oiseau (Actes Sud), la filosofa e psicologa belga Vinciane Despret presenta per la prima volta in Italia le sue ricerche più recenti nell’ambito di COMP(H)OST, al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, sabato 12 ottobre, in occasione della Quindicesima Giornata del Contemporaneo quando il Museo rimarrà aperto al pubblico con ingresso omaggio dalle 19 alle 23.

Dopo il progetto LIVING MATTERS dell’artista statunitense Claire Pentecost, la conferenza RITORNARE ALLA TERRA, CON GLI UCCELLI di Vinciane Despret è il secondo appuntamento di COMP(H)OST, un progetto che affronta in chiave transdisciplinare i temi dell’ospitalità, dello scambio e della coesistenza, della cooperazione e della coabitazione, della trasformazione e della fertilità, attraverso seminari, produzioni artistiche, laboratori, conferenze, panel discussion, conversazioni, performance live negli spazi del Museo e in contesti diversi nella città di Torino.

Vicina ad autori come Isabelle Stengers e Bruno Latour, Despret ha incentrato le proprie riflessioni sul rapporto con la scienza, sul mondo degli animali e la relazione tra psicologia umana ed etologia, attraverso la quale esplora “le conseguenze politiche delle nostre scelte teoriche”.

In occasione di COMP(H)OST, parlerà delle sue più recenti ricerche sul tema del territorio. Come lei stessa spiega: “In molti testi troviamo l’idea che noi umani saremmo ‘istintivamente territoriali’. È forse questo istinto, ereditato dai nostri antenati animali, a poter spiegare la nostra idea di proprietà privata, territorio, frontiera e infine di nazione? Ciò significherebbe dimenticare che questi concetti sono recenti e storicamente situati”.

La conferenza affronterà in particolare le molteplici ricerche condotte dagli ornitologi sugli uccelli. Perché proprio gli uccelli? “Perché sono i primi ad aver suscitato la curiosità degli osservatori, dilettanti o scienziati, sulla questione dei territori. In seguito, con l’avanzare delle ricerche, sono apparsi modi di organizzazione sempre più complessi. I territori diventano luoghi di performance artistiche, di forme inventive di socializzazione, emergono questioni di composizione e di partizione. E il lavoro dei ricercatori, da allora, non è più quello di cercare una teoria o una spiegazione, ma di rendere onore a tali modi di organizzare la vita insieme”.

La conferenza è in lingua francese con traduzione simultanea, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

COMP(H)OST è realizzato da a.titolo, NERO e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in collaborazione con il Witte de With Center for Contemporary Art di Rotterdam, con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea”, con l’ospitalità di Duparc Contemporary Suites e la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte, a partire da un’idea di Marianna Vecellio e Sofía Hernández Chong Cuy.

COMP(H)OST è curato da Francesca Comisso e Luisa Perlo per a.titolo, Marianna Vecellio per il Castello di Rivoli, Lorenzo Gigotti, Valerio Mannucci e Valerio Mattioli per NERO.

Comunicato Stampa

 

IMG: Gilles T. Lacombe e Vinciane Despret, Terristory, collage