AFFETTI. Stefano Boccalini
AFFETTI (affections) arises from the desire to keep alive the memory of the past expressed by a group of citizens of the mountain village of Valdieri on the occasion of the replacement of the faded and damages gravestones of the Memorial of the Fallen of the First and Second World War inaugurated in 1967. The work conceived by Stefano Boccalini consists of a fifteen-meter wall of Carrara white marble, which shows in alphabetical order the names and dates of birth of the fallen sculpted in high relief, without distinction between military and civilian victims. The choice to emphasize the relevance of the names responds to the request of the patrons, to whom we owe the research that has amended errors and omissions, with the aim to make of them the most important visual element of the work. As time passes, instead of making them fade away, the atmospheric agents will contribute to render the names more visible as dust will settle on them. The symbolic meaning of the work and its reference to an idea of an active and vibrant community is conveyed by the letters of the word AFFETTI realized in form of cultivable flowerbeds.
A project supported by Fondation de France, the Piedmont Region, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione CRT, and the Town of Valdieri, with the collaboration of Kalatà and Parco delle Alpi Marittime in the framework of the New Patrons South West Alps action.
Mediators: Lisa Parola and Luisa Perlo.
Commissioned by: a group of residents of Valdieri consisting of members of the town administration and of the cultural associations Vudier Cuento and Ma.N.I.A. Marittime Natura Incontro Accoglienza.
Caduti della Libertà Square, Valdieri.
AFFETTI nasce dal desiderio di mantenere viva la memoria del passato espressa da un gruppo di cittadini di Valdieri in occasione della sostituzione delle lapidi sbiadite e danneggiate del Monumento ai Caduti della prima e della seconda guerra mondiale, inaugurato nel piccolo comune della Valle Gesso nel 1967. L’opera di Stefano Boccalini è costituita da una parete di quindici metri in marmo di Carrara, che riporta in ordine alfabetico nomi e date di nascita dei caduti scolpiti in altorilievo, senza distinzione tra vittime militari e civili. La scelta di enfatizzare il rilievo dei nomi risponde alla richiesta dei committenti, cui si deve il prezioso lavoro di ricerca che ha corretto errori e omissioni, con lo scopo di renderli l’elemento visivo più importante dell’opera. Con il passare del tempo, anziché a farli svanire, gli agenti atmosferici contribuiranno a rendere i nomi sempre più visibili, man mano che la polvere si depositerà su di essi. Il significato simbolico dell’opera e il suo rimando a un’idea di comunità attiva e in divenire è veicolato dalle lettere della parola AFFETTI realizzate in forma di aiuole coltivabili.
Progetto sostenuto da Fondation de France, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Comune di Valdieri, con la collaborazione di Kalatà e Parco delle Alpi Marittime nell’ambito dell’azione Nuovi Committenti Alpi Sud Occidentali.
Mediatori: Lisa Parola e Luisa Perlo.
Committenti: un gruppo di abitanti di Valdieri costituito da rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle associazioni Vudier Cuento e Ma.N.I.A. Marittime Natura Incontro Accoglienza.
Piazza Caduti della Libertà, Valdieri.