Agonale is a dialogued conference held in the form of a game, where disciplines come into play, the tool is dialectical, and the purpose lies in sharing languages. Two teams, representing different opinions, knowledge and skills, engage on a single theme from opposing positions, advancing in a field similar to those used for ballgames. The teams can move forward once they reach an agreement, in conceptual and terminological terms. In Agonale players can only win together: victory is achieved by the two teams when the two semicircular tables which host the players meet in the middle of the field. The installation, created in 2013 in the foyer of the MAMbo museum in Bologna, developed from a reflection shared by a.titolo, Anna Scalfi Eghenter and a number of women belonging to the museum staff, regarding the effectiveness of the traditional tools typical of the forms of dialoguing with visitors in museums.

Agonale è una conferenza dialogata in forma di gioco, dove a scendere in campo sono le discipline, lo strumento è dialettico e lo scopo è nella condivisione dei linguaggi. Due squadre, rappresentative di opinioni e competenze diverse si confrontano su uno stesso tema avanzando da posizioni opposte, lungo un campo simile a quello per i giochi con la palla. Le squadre possono procedere nel momento in cui raggiungono un accordo, concettuale e terminologico. In Agonale si vince solo insieme: la vittoria è raggiunta dalle due squadre quando i due tavoli semicircolari che ospitano i giocatori si uniscono al centro del campo. L’installazione, realizzata nel 2013 nel foyer del MAMbo di Bologna, nasce da una riflessione condivisa da a.titolo, Anna Scalfi Eghenter e alcune componenti dello staff del museo, a proposito dell’efficacia degli strumenti tradizionali che nei musei caratterizzano le forme del dialogo con lo spettatore.

A project produced by the Istituzione Bologna Musei – MAMbo Bologna Modern Art Museum in the framework of the exhibition Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea [Self-portraits. Inscriptions of the female in Italian contemporary art].
Mediators: Lisa Parola and Luisa Perlo.
Commissioned by: Elisa Maria Cerra, Liliana Fenu, Eva Fuchs, Elena Gerla, Carlotta Guerra, Monica Guidi, Donatella Lombardo, Alessia Masi, Angela Pelliccioni, Giulia Pezzoli, Francesca Rebecchi, Anna Rossi, Sabrina Samorì, Elisa Schiavina, Barbara Secci, Giorgia Benedetta Soncin, Nicoletta Tomba, Giusi Vecchi, Uliana Zanetti.

Foyer of MAMBo, Bologna Modern Art Museum.

 

Progetto prodotto dall’Istituzione Bologna Musei – MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna in occasione della mostra Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea.
Mediatrici: Lisa Parola e Luisa Perlo.
Committenti: Elisa Maria Cerra, Liliana Fenu, Eva Fuchs, Elena Gerla, Carlotta Guerra, Monica Guidi, Donatella Lombardo, Alessia Masi, Angela Pelliccioni, Giulia Pezzoli, Francesca Rebecchi, Anna Rossi, Sabrina Samorì, Elisa Schiavina, Barbara Secci, Giorgia Benedetta Soncin, Nicoletta Tomba, Giusi Vecchi, Uliana Zanetti.

Foyer del MAMBo, Museo d’Arte Moderna di Bologna.