Ci. Corrispondenze immaginarie. Mariangela Capossela
Ci. Corrispondenze immaginarie (Imaginary Correspondences) is an artwork by Mariangela Capossela, curated by Francesca Comisso and Giulia Crisci. An open and ongoing participatory and performative process Ci merges private and public space, past and present, inspired by actions of care and mutualism. It aims to contribute to a new collective discourse around mental suffering and other forms of subulternism and marginalization. After beginning in Volterra in 2022, the project took form in 2024 in Trieste and Gorizia, on the occasion of Franco Basaglia’s centenary.
Corrispondenze immaginarie is based on archival research about uncovered letters that interned psychiatric patients had written to their friends and relatives. The letters were never sent. Decades later, they have been handwritten once again by people of all age groups who responded to the artistis’ call to take part in a Public Writing – moments of collective writing that took place in different sites in a range of cities. The letters were then numbered, franked, and sent to people across Italy who had not only applied to receive them but had also agreed to write a proper reply. On October 30th – as a conclusion to the moment in Trieste – a performance was held at the city’s central post office. In the Reading Ad Personam dozens of participants from across Italy were welcomed to read the new correspondence that had been collected. Using the old desks of the post office, they gave life once more to histories and memories at the crossroads of identity and non-linear timelines, a collective action embeds with a strong political and emotional value. Another moment of collective reading was performed in 2023 in the village of Calitri, in the remit of Sponzfest, a cultural event directed by Vinicio Capossela. In that occasion, both the originals and the new replies from Volterra were exhibited, and the performance was hosted in a few private homes.
Trieste and Gorizia, 2024
A project by Mariangela Capossela, curated by Francesca Comisso and Giulia Crisci, developed by Teatro degli Sterpi APS in partnership with Hangar Teatri, Accademia della Follia, Coop La Collina and ASUGI Department Area of Mental Health, with the patronage of the municipality of Gorizia.
Ci. Corrispondenze immaginarie è un progetto in progress di Mariangela Capossela di natura performativa, partecipativa e research-based, a cura di Francesca Comisso e Giulia Crisci. È un’opera che circola tra spazi privati e spazi pubblici, tra il passato e il presente, a partire dall’attivazione di azioni e gesti di cura e di reciprocità, destinati a creare un nuovo discorso collettivo sul tema del disagio mentale, così come di tante altre condizioni di subalternità e marginalizzazione. Dopo la prima edizione a Volterra nel 2022, il progetto ha preso forma nel 2024 a Trieste e Gorizia, in occasione del centenario dalla nascita di Franco Basaglia. Corrispondenze immaginarie nasce da ricerche d’archivio per riportare alla luce le lettere che in passato i pazienti internati nei manicomi scrivevano ai loro famigliari e amici, senza che fossero mai spedite. Quelle parole, rimaste per decenni recluse, sono state trascritte a mano da persone di ogni età che hanno risposto all’appello dell’artista prendendo parte agli Scrittoi pubblici, momenti di scrittura collettiva allestiti in differenti luoghi delle città. Timbrate e numerate, le lettere sono state quindi spedite in tutta Italia a nuovi destinatari che si sono candidati per riceverle e dare ad esse una propria risposta. Il 30 ottobre, presso il monumentale Palazzo delle Poste di Trieste, due sportelli sono stati aperti con l’azione pubblica Lettura ad personam: decine di partecipanti, arrivati da tutta Italia, hanno dato vita con la propria lettura a una trama di storie e memorie all’incrocio tra le identità e i tempi non lineari di un’azione collettiva dal forte valore politico ed emozionale. Azione conclusiva della tappa triestina del progetto, Lettura ad Personam ha spostato nella sfera pubblica l’esperienza di lettura che nel 2023 era stata invece ospitata nelle case degli abitanti di Calitri, la piccola città in provincia di Avellino dove furono allestite le lettere spedite da Volterra e le loro nuove risposte, in occasione dello Sponzfest, manifestazione culturale diretta da Vinicio Capossela.
Trieste e Gorizia, 2024
Progetto di Mariangela Capossela a cura di Francesca Comisso e Giulia Crisci, realizzato da Teatro degli Sterpi APS in collaborazione con Hangar Teatri, Accademia della Follia, Coop La Collina e con l’Area dipartimentale Salute Mentale di ASUGI, con il patrocinio del Comune di Gorizia.