With a title that harkens back to the allegory of Plato’s cave, the performance by this Norwegian artist deals with the political, aesthetic, and narrative potentials that inhabit matter, whether it is a mountain mass or the structure of society. In a mise-en-scène of six iconic sculptures of the history of Ancient Greece, performed by four dancers of the Kunstgress collective, Heier explores art’s role in the definition of Western culture and the notion of democracy, instituting a parallel between the aesthetic and the political that stretches all the way to the most recent challenges initiated by the sweeping changes our day and age. In a spectacular cave shaped like an amphitheatre at an altitude of 1,300 metres, akin to a guide the artist accompanied the public as though it were in an archaeological park, reciting a monologue inspired by texts of Michelangelo Buonarroti, the art historian Ernst Gombrich, the feminist theorist Griselda Pollock, and the Norwegian poet Tor Ulven.

Con un titolo che rimanda al mito della caverna di Platone, la performance dell’artista norvegese affronta le potenzialità politiche, estetiche e narrative che abitano la materia, sia essa la massa di una montagna o la struttura della società. Attraverso la messa in scena di sei sculture iconiche della storia dell’arte dell’antica Grecia, agite da quattro danzatrici del collettivo Kunstgress, Heier indaga il ruolo dell’arte nella definizione della cultura occidentale e della nozione di democrazia, istituendo un parallelo tra estetico e politico che giunge fino alle più recenti sfide aperte dalle grandi trasformazioni della nostra contemporaneità. In una spettacolare cava ad anfiteatro a 1300 metri di altitudine, nella veste di guida l’artista ha accompagnato il pubblico come in un parco archeologico, recitando un monologo ispirato a testi di Michelangelo Buonarroti, dello storico dell’arte Ernst Gombrich, della teorica femminista Griselda Pollock e del poeta norvegese Tor Ulven.

Morina Gneiss Quarry, Montoso, Bagnolo Piemonte
8 May 2017

A performance produced with the contribution of the Arts Council Norway, KORO Public Art Norway, OCA Office for Contemporary Art Norway, Bergesenstiftelsen, Anders Jahres Stiftelse, Norske Kunstforeninger as part of the project Abitare il Minerale carried out by a.titolo in collaboration with Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea and the support of the Compagnia di San Paolo as part of the call “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, curated by Francesca Comisso, Luisa Perlo and Marianna Vecellio.

Cava di gneiss Morina di Montoso, Bagnolo Piemonte
8 maggio 2018

Performance prodotta con il contributo di Arts Council Norway, KORO Public Art Norway, OCA Office for Contemporary Art Norway, Bergesenstiftelsen, Anders Jahres Stiftelse, Norske Kunstforeninger nell’ambito del progetto Abitare il Minerale realizzato da a.titolo in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ORA! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, curato da  Francesca Comisso, Luisa Perlo and Marianna Vecellio.